La grande madre

Mia Etna

apparentemente

dormiente

borbottante

bofonchiona

maestosa

estesa ambiziosa (fino al cielo)

dolce

terrifica

temibile

fonte di rinascita

quando il mondo intorno a te

deve rinascere

nel suo vecchio letto

immoto e saldo

come la storia solidificata

e pungente

e dei suoi ricorsi sei testimone

sorniona

e imperiosa

calda e asciutta

come donna sapiente

nell’austerity della libido

tra spending review e crescita

ma con saggia decrescita

fino a che tu

Grande Madre

non scoppi e

allora tutto scoppia

all’ennesimo grado

tra Vespri e pulsione

e la vita canta

con te

spettatrice e causa

 

(marzo 2014)