Ma come rendere
pane al pane?
Salvare quel poco
senza metterci il naso.
Nel dubbio:
al risveglio da notti corte
lento sentire all’agonia affida
breve futuro.
Ma non erano beati
i poveri di spirito?
Alba senza giorno
trattiene
della luce il riflesso,
lo conserva per dopo.
Oh amate creature della notte!
Pietà morta in culla
pareggia equità
con la coda del Diavolo.
Anche Nequizia
ha perso la faccia,
il pastore
avvelena il cane.
Amnesia
faticata e soverchia
nel liquame del rimorso
progetta l’epilogo.
Meno di poco
sull’amaro palato
è il dono sperato dai più
e nel calepino,
false notizie asciugano
sulla pagina fitta,
incompresi teoremi.
Dissenso dalla febbre guarito
a piacimento sguazza
comanda
scivola rilascia consacra
l’ultimo fraterno equivoco.
Mansuetudine in rivolta
tra dentro e fuori
si rintana nel fango,
traffica
rifugge trattative
concede elemosina
all’ultimo tocco.
Tatto senza impronte.
Addio suda del vivere il debito
e Cronos feconda
indifferenza.