Rimini Protokoll, Romaeuropa Festival

Rimini Protokoll Romaeuropa Festival
Una scena dallo spettacolo Conference of Absent, regia del collettivo Rimini Protokoll, foto Sebastian Hoppe

Il teatro di Rimini Protokoll, collettivo di artisti e registi teatrali creato nel 2000 da Helgard Kim Haug, Stefan Kaegi e Daniel Wetzel, sarà al Romaeuropa Festival 2021, al Mattatoio, Teatro 1, dal 2 al 4 novembre prossimi. Sarà rappresentato il lavoro Conference of the Absent, titolo esplicito sulla natura dello spettacolo che non prevede la presenza dei protagonisti. Si tratta di una sorta di conferenza sullo stato e le conseguenze della globalizzazione, in assenza di esperti, che viene trasformata in luogo di incontro, fra il serio e il divertito.

Gli assenti e il pubblico in sala

Le dotte ipotesi di lavoro degli specialisti, collegati virtualmente, saranno rilette dal pubblico presente in sala che si sostituirà ai protagonisti. Quindi realtà e rappresentazione si contrapporranno in un gioco di ruoli e di biografie, insinuando dubbi e incertezze. La realtà sarà filtrata attraverso l’occhio  dello spettatore inesperto, che vestirà i panni dello scienziato, aprendo la strada a differenti interpretazioni e idee.

Fra gli altri lavori di Rimini Protokoll si ricorda Granma. Metales de Cuba, coprodotto con Emilia Romagna Teatro nel 2019 e Nachlass – Pièce sans personnes, presentato nel 2017 al Romaeuropa Festival, produzione Théâtre de Vidy di Losanna, coprodotto da Rimini Apparat.

www.rimini-protokoll.de

www.romaeuropa.net


 

The Rimini Protokoll, a collective of artists and theatre directors created in 2000 by Helgard Kim Haug, Stefan Kaegi and Daniel Wetzel, will be at the Romaeuropa Festival 2021, at the Mattatoio, from 2 to 4 November next.

Conference of the Absent will be featured in Rome, in the absence of the protagonists. A conference on the state and the consequences of globalization, no expert in present. The event will be transformed into a meeting place – now serious, now amused.

The absents and the audience

The learned working hypotheses of the specialists, who will be digitally present, are actually read by the audience present in the theatre, replacing the absent protagonists. Reality and representation play one against each other, a game of roles and biographies, doubts and uncertainties. Reality is filtered through the eye of an unexperienced viewer, who consequently plays the role of the scientist. This way the audience will be able to interfere with its own contributions.

Among the other works by Rimini Protokoll we remember  Granma. Metales de Cuba, a co-production with Emilia Romagna Teatro (2019) and Nachlass – Pièce sans personnes, presented in 2017 at the Romaeuropa Festival,  a co-production by Théâtre de Vidy in Lausanne  and Rimini Apparat.

www.rimini-protokoll.de

www.romaeuropa.net