Posaman, un recensione posata

Posaman, un recensione posata

Il contesto

In una Roma sospesa tra realtà e fiaba newyorkese lui, ma non è da solo. Come birdman e’ tormentato da un personaggio da cui vorrebbe prendere le distanze ma che ormai gli si è incollato addosso. Lillo è il nostro Jack Black, tra Fantozzi e i palcoscenici della nuova stand up.

La storia

Una storia leggera ma che apre uno spiraglio e ci fa intravedere cosa potrebbe essere la nuova vita di Pasquale Petrolo (Lillo) autore, attore, musicista e performer dalle doti incontestabili. Doti formatesi in anni di collaborazione con Claudio Gregori (Greg), insieme dai tempi in cui facevano fumetti, poi musica con “Latte & i suoi derivati”, le Iene, sketch in tv, radio (610), cinema. Da qualche tempo si muove da solo, LoL, partecipazioni a film e ora Posaman.

Il personaggio

Il personaggio di Posaman raccoglie l’eredità di eroi improbabili come Super Pippo o Superciuk del famoso fumetto Alan Ford. In più si lancia anche in una specie di singolar tenzone con l’arte concettuale cercando di dimostrare che la propria fissità è un gesto di profonda critica, una denuncia dello stallo della cultura. Un incursione nel serioso che lo rende ancora più esilarante.

Il passato

In passato Lillo fu autore anche di Normalman (altro bislacco supereroe) di cui ha realizzato un fumetto insieme all’amico Luca Usai. Questa ripartenza, dopo aver superato un covid aggressivo, è leggibile come una rinascita che speriamo dia molti altri frutti.

 

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