There is something beyond thought, beyond feeling, beyond speech and beyond action. We can call it by any name we like. We might attach it to a particular way of thinking, a philosophy, a faith, or have no name for it whatsoever. It really doesn’t matter. Either way, it doesn’t change this quality of knowing, this place of perspective.
Mind and Awareness
Mind is nothing but one thought connecting with the next thought. It goes on and off all day long. The mind is like a machine that produces thoughts, feelings, mental images, intentions etc. But what is awareness? Awareness is that in which mind happens. Awareness is like a clear light shining through a multifaceted crystal. When the light moves through the crystal, that light appears to be yellow or purple or orange but the reality is that its true SELF is clear light that can be any colour. This is the spiritual journey we are all on. Our mind is an instrument, the crystal through which divine awareness (the clear light) flows. It illuminates our mind and the different moods and thoughts within it. It believes itself to be those thoughts and feelings until it realizes that it is the light that allows them to exist. This changeless clear light is awareness, the only true identity there is, our true being.
A Basic Meditation to Realize Awareness
- Set aside 15-20 minutes to sit comfortably, relaxed and lower your gaze toward the floor
- Take a few deep breaths. As you’re doing this, get a sense of your body sitting there, the feeling of the weight of your body against the chair. This body is full of sensations from warmth to coolness, achiness, pressure, holding, pulsing, itchiness… perhaps some areas don’t have any feeling at all. Just spend a few minutes feeling the sensations in your body. If at any point the mind wanders, gently go back to the sensations in the body.
- After a few minutes start listening to the sounds around you. Open the ears in all directions but without paying attention to any particular sound and without letting your attention move from sound to sound. Just stay relaxed, open and alert, while at the same time allowing listening to happen.
- Awareness is now aware of the full range of sounds and sensations both outside and inside the body. Relax even deeper into this spacious knowingness, just as it is, without trying to hold it, grasp it, or understand it. Every time you get distracted, just simply bring the attention back toward awareness itself.
Relax into this aware presence many times throughout the day. When we are able to truly penetrate this practice, what we thought we were dissolves into a space that is free of any concepts of self. At the same time we also experience a sharp lucidity without thought. These two aspects together are what is called presence or awareness, our original nature. Then we see nakedly, clearly and we realize that we have always been This.
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C’è qualcosa oltre il pensiero, oltre il sentire, oltre il linguaggio e oltre le azioni. Possiamo chiamarlo con qualsiasi nome si voglia. Possiamo associarlo a un modo particolare di pensare, a una filosofia o una fede o addirittura può non avere alcun nome. Questo non ha nessuna importanza, perché in nessun caso cambia la qualità della conoscenza e delle prospettive.
Mente e Consapevolezza
La mente non è altro che un pensiero che si connette con il pensiero seguente. Si accende e si spegne per tutto il giorno. È come una macchina che produce pensieri, sentimenti, immagini, intenzioni, etc. Ma cos’è la consapevolezza? È tutto ciò che accade nella mente. La consapevolezza è come una luce che splende attraverso un cristallo sfaccettato. Quando la luce si muove attraverso un cristallo sembra gialla, violacea o arancione ma la verità è che è una luce chiara che potrebbe avere qualsiasi altro colore. Questo è un viaggio spirituale che riguarda tutti. La nostra mente è uno strumento, è il cristallo attraverso cui la divina consapevolezza (la chiara luce) fluisce e illumina la nostra mente e i differenti stati d’animo e pensieri collegati. È convinta di essere quei pensieri e sentimenti finché intuisce che è la stessa luce che permette loro di esistere. Questa pura e chiara luce è la consapevolezza, l’unica vera identità, il nostro vero essere.
Una meditazione di base per riconoscere la consapevolezza
- Ritagliati 15-20 minuti e siediti confortevolmente, rilassato e rivolgi verso il basso il tuo sguardo.
- Respira profondamente. Mentre lo stai facendo ascolta il tuo corpo seduto, il suo peso contro la sedia. Questo corpo è sottoposto a sensazioni varie come caldo e freddo, all’assenza di dolori e oppressioni, pulsazioni e bramosie. Ma forse qualche zona del tuo corpo non le sente affatto, non le percepisce. Allora prenditi qualche minuto per ascoltarlo. Se la tua mente ad ogni momento vaga libera fa ritorno con gentilezza alle sensazioni del tuo corpo.
- Dopo pochi minuti incomincia ad ascoltare i suoni intorno a te. Apri le orecchie in tutte le direzioni senza prestar attenzione a nessun suono in particolare e senza permettere che la tua attenzione si muova da un suono all’altro. Rimani rilassato, aperto e in allerta mentre allo stesso tempo predisponiti ad ascoltare ciò che accade.
- La consapevolezza sa ora di essere parte di una serie completa di suoni e sensazioni sia interni che esterni al corpo. Rilassati ancora di più in questa vasta conoscenza senza cercare di trattenerla, afferrarla o capirla. Ogni volta che ti distrarrai semplicemente riporta indietro la tua attenzione verso la consapevolezza stessa.
Rilassati mantenendo la tua presenza attiva molte volte al giorno. Quando saremo capaci di approfondire questo tema i nostri pensieri si dissolveranno in uno spazio che sarà veramente libero di ogni concetto di sé. Allo stesso tempo abbiamo sperimentato anche una acuta lucidità senza l’uso del pensiero. Questi due aspetti insieme costituiscono ciò che si chiama presenza o consapevolezza, la nostra primordiale natura. Allora noi vediamo senza veli e con chiarezza ci rendiamo conto di quello che siamo sempre stati.
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