Il grande match elettorale

logo della rubrica Spazio Milano con l'immagine della facciata del Duomo e la scritta Spazio Milano

Il fattore critico è Letizia Moratti. La concorrenza tra Regione Lombardia e Comune di Milano diventa accesa. Letizia Moratti, responsabile della Sanità della Regione è un peso massimo, nota per la competenza dei consulenti e tecnici di cui si circonda. La tensione si è accesa sull’articolo 40 della nuova legge del Pirellone riguardante le riqualificazioni. 25% in più di cubatura per gli edifici abbandonati da più di 5 anni. Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, la ritiene un’inqualificabile incursione ostile. La Regione ha lanciato un messaggio ai costruttori dell’ANCE: siamo al vostro fianco.

Ma è sulla campagna vaccinale e la riforma della Sanità che Letizia Moratti si gioca il futuro politico. La crisi Covid ha messo in luce tutte le debolezze del sistema sanitario lombardo. L’obbiettivo è la vaccinazione di massa. Solo grazie a questa si riaprono le scuole e il sistema dei trasporti torna a funzionare. Il campanello d’allarme è suonato quando gli studenti hanno occupato il Liceo Classico Manzoni, scuola di élites frequentata a suo tempo da Matteo Salvini, chiedendo didattica in presenza. I magistrati del Tribunale dei Minori hanno anche segnalato che le megarisse di giovani, come quella a Gallarate, sono segni di mancanza di scuola aperta.

Dall’altra parte della barricata il comune è costretto a gestire dossier di spesa sociale che non promettono grandi soddisfazioni e ritorni di immagine. Le rigenerazioni urbane sono state ampiamente sfruttate nella campagna elettorale continua che il sindaco conduce da quando è stato eletto. Poi ci sono “urbanistica tattica” e piste ciclabili. Per come sono realizzate, un modo per strappare spazi al traffico, pedonalizzare e offrire mobilità dolce a bassissimo costo e in tempi rapidi. Far vedere ai cittadini che il cambiamento è incominciato.

Letizia Moratti contende ogni millimetro di spazio politico al Sindaco Sala. La compassata e timida gestione del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana è evaporata. Il suo posto è stato preso da una assertiva Letizia Moratti. Il sindaco Sala, con impeto, si è gettato sui temi della città verde. Dal punto di vista finanziario per una città con un bilancio in grande sofferenza è uno dei pochi temi affrontabili con successo. Per evitare il soffocamento anche il Sindaco Sala sarà costretto a una politica aggressiva. Il passato conta poco. Gli elettori guardano al presente e al futuro.