Estinzione e sopravvivenza al Piccolo Teatro di Milano

Estinzione e sopravvivenza al Piccolo Teatro di Milano
Una scena di "Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione" con la protagonista Esther Elisha, foto ©MasiarPasquali, courtesy Piccolo Teatro Milano

Il debutto di uno spettacolo che tratta di estinzioni e sopravvivenza

Questa sera debutta “Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione”, nuova produzione del Piccolo Teatro, ad opera di lacasadargilla, collettivo partner del teatro milanese per i suoi prossimi progetti. Il testo di riferimento è la pièce dell’americana Miranda Rose Hall, ripreso da Katie Mitchell, regista britannica, cui si deve il lancio del progetto condiviso Sustainable theatre?. Tema sempre molto attuale, qui affrontato e praticato sotto molteplici aspetti. 

Occorre dire che Katie Mitchell, insieme a Jérôme Bel, è una delle anime del Théâtre de Vidy (Losanna) che da molto tempo analizza il tema del rapporto  stretto fra tutte le specie esistenti. Un rapporto che è necessario studiare e mantenere. E quanto sia necessario rispettare e studiare perché ritenuto capace di ricreazione contro, appunto, le estinzioni. 

Il progetto per un teatro sostenibile

Da questa linea di azione nasce il progetto Sustainable theatre? a cui hanno aderito una dozzina di teatri in prevalenza europei, fra cui il Piccolo Teatro di Milano.Tutti i soggetti coinvolti porteranno in scena “Uno spettacolo in tempi di estinzione” con la massima libertà interpretativa. Per questa via ogni teatro adatterà la messa in scena  dello script alle proprie vocazioni e sensibilità. Ma questo nel rispetto di pochi e fondamentali vincoli stabiliti da Mitchell. Eccoli: adesione al principio di massima sostenibilità energetica, ruolo della protagonista affidato ad un’attrice non bianca, presenza di un coro.  

Ad andare in tournée è dunque lo script.

La prima ricreazione di “Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione”

Il primo capitolo di questo interessante progetto è portato a Milano dal collettivo teatrale lacasadargilla che, attenendosi ai vincoli di Mitchell, reinterpreta col prezioso lavoro di Lisa Ferlazzo Natoli (regia), Alice Palazzi (aiuto regia), Marco D’Agostin (cura del movimento). 

Fondamentale il contributo di Pedal Power Milano, con il lavoro di Chiara Mazzatorta, che assicura la produzione energetica necessaria per la messa in scena di ogni replica (circa 240 watt). Quattro biciclette azionate da ciclisti, presenti nell’emiciclo del teatro, produrranno la stessa quantità di energia consumata per la rappresentazione.

Non anticipiamo nulla e rimandiamo alla recensione dello spettacolo, che seguirà.

“Uno spettacolo per chi vive in tempi di estinzione”, Piccolo Teatro Studio Melato, dal 3 al 27 marzo 2022.

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