A petition for Ahmadreza Djalali – Per salvare il ricercatore iraniano firma anche tu

la foto a colori mostra un uomo in primo piano con i capelli un po' bianchi e gli occhi scuri
Ahmadreza Djalali

A petition in favor of Ahmadreza Djalali to subscribe – Per salvare il ricercatore iraniano firma anche tu

La redazione

The Iranian researcher Ahmadreza Djalali was jailed and sentenced to death on charges of “corruption on earth” (efsad-e fel-arz). He used to live and work in Italy, at the Eastern University of Piemonte region, Novara city, as well as at the CRIMEDIM Center of Excellence (Research Center in Emergency and Disaster Medicine), According to the Iranian court that sentenced him, he acted as a spy for Israel in 2000, but, according to one of his lawyers, the court did not have sufficient evidence against him.

At the moment, several humanitarian organizations are committed to saving Ahmadreza Djalali.  Since  November 24th, 2020, his family members and lawyers couldn’t join and visit him. Among those organizations there is Amnesty International. The death penalty was suspended twice.

As an Italian citizen (due to his scientific issues), Ahmadreza Djalali could get advantaged by an Italian government’s diplomatic action, as formally contemplated in the Constitution Charter. In this aim a special petition is available so that everyone can easily subscribe. Here is the proper link:

https://www.firmiamo.it/IT/firma-la-petizione/cittadinanza-italiana-per-ahmadreza-djalali-salviamo-il-ricercatore-iraniano-nel-braccio-della-morte-e-la-liberta- science-60084

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Per salvare il ricercatore iraniano firma anche tu

Il ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali, che ha vissuto e lavorato in Italia, presso la sede di Novara dell’Università Orientale del Piemonte e presso il Centro di Eccellenza CRIMEDIM (Centro di ricerca in Medicina d’emergenza e dei Disastri), è stato incarcerato e condannato a morte con l’accusa di «corruzione sulla terra» (efsad-e fel-arz). Secondo il Tribunale iraniano che l’ha condannato, egli avrebbe operato come spia a favore di Israele nel 2000, ma, secondo uno dei suoi avvocati, il Tribunale non avrebbe esibito sufficienti prove a suo carico.

In questo momento diverse organizzazioni umanitarie, fra cui Amnesty International, si mobilitano per salvare la vita di Ahmadreza Djalali, che dal 24 novembre 2020 non ha potuto incontrare i familiari e gli avvocati. La pena di morte è stata sospesa due volte.

La concessione della cittadinanza italiana ad Ahmadreza Djalali per meriti scientifici, come previsto dalla Costituzione Italiana, potrebbe facilitare un’azione diplomatica del governo italiano in suo favore. Per tale ragione è stata formulata la petizione che tutti possono sottoscrivere facilmente. Il link da utilizzare è:

https://www.firmiamo.it/IT/firma-la-petizione/cittadinanza-italiana-per-ahmadreza-djalali-salviamo-il-ricercatore-iraniano-nel-braccio-della-morte-e-la-liberta-di-scienza-60084