Salvini si gioca tutto

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Quando è stato reso noto che Matteo Salvini avrebbe aspettato l’esito delle elezioni regionali e del referendum del 20/21 settembre nella sede della Lega in via Bellerio, a tutti è apparsa chiara la sconfitta che stava per investirlo. Poi ha perso anche Legnano e Lecco. La prova d’appello, forse l’ultima, saranno le elezioni per il Sindaco di Milano nella primavera 2021. Forse concorrerà per un secondo mandato l’attuale Sindaco Beppe Sala. Un candidato fortissimo che gareggia con l’appoggio totale del PD.

Non sarà semplicemente l’elezione del Sindaco della città più rappresentativa dell’economia e della società italiana nel nuovo secolo. Solo pochi mesi prima delle elezioni del successore di Mattarella saràanche una verifica se il populismo/sovranismo italiano è ancora vivo e portatore di proposte politiche.

Sul tavolo c’è anche l’inchiesta giudiziaria che investe il governatore della Lombardia Fontana. Salvini combatterà per la sua sopravvivenza politica sul terreno infido di Milano, città in cui lui ha frequentato il liceo classico di élite Alessandro Manzoni ma che mai ha voluto riconoscerlo come proprio figlio. La prima moglie segretaria della Presidenza della Lombardia, l’avvocato Giulia Martinelli, poco potrà fare per aiutarlo. Pochi lo aiuteranno in Forza Italia o in quella Lega che ormai dubita di lui e si riconosce in Zaia e Giorgetti.

Le alleanze al Parlamento Europeo con la tedesca AFD e i populisti polacchi del FIP,tutti contrari ai grant o prestiti a fondo perduto all’Italia pesano sul buonsenso della posizione di Salvini. Anche Casanova, deputato salviniano al parlamento europeo, amico e proprietario del Papeete, sembra abbia espresso malumore per questa alleanza innaturale.

Angela Merkel, con il Recovery Fund ha sgonfiato ogni spazio politico agli oppositori trasformando la leader sovranista e nazionalista francese Marianne La Pen, amica personale di Salvini, in una figura del passato.

L’economia e la società italiane sono state investite da una rivoluzione informatica e digitale imprevista nella sua intensità. Testimonianza sono le inchieste giudiziarie con metodi sempre più sofisticati e la quotazione a Piazza Affari di Nexi, campione italiano e europeo di fintech.

É una svolta completamente nuova. Qualsiasi candidato sindaco venga prescelto per concorrere contro Sala, pretenderà quella distanza da Salvini che, con la Borgonzoni nelle elezioni dell’Emilia Romagna e con Susanna Ceccardi in quelle della Toscana, il leader sovranista nonè mai stato disponibile a concedere. Un onnipresente Salvini non può accompagnare per mano un candidato sindaco di Milano. Tutti volevano essergli vicino nella sua meteorica ascesa, pochi ora nell’incertezza. L’avventura politica di Salvini è partita da Milano, torna a Milano per un giudizio forse definitivo.