Non più sarde a beccafico

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La biologia marina dice che questo pesce vive in varie aree del mondo, in particolare nell’oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo. Abbastanza piccoli, balenanti di azzurro, sono molto sensibili e altruisti. In realtà, ci forniscono un buon numero di vitamine, ultimo ma non meno importante Omega-3 la cui efficacia si mantiene pienamente quando quel pesce è fresco e non in scatola o sott’olio. Questi pesciolini tendono a raggrupparsi in enormi banchi, fino a molte migliaia di individui. Incredibile: una femmina può persino produrre fino a 80.000 uova. Fin qui la scienza. Dal punto di vista sociale, ognuno può assumere liberamente la metafora che vuole. Oppure, al contrario, può rifiutare anche i risultati della scienza e limitarsi ad assaggiare alcune ricette: beccafico alla siciliana o pasta con le sarde o sardine in saor, secondo la ricetta veneziana. È un modo per sentirsi soddisfatti, soddisfacendo i propri gusti e il proprio stomaco. Nel frattempo, alcune persone, non solo i giovani, si stanno animando.