Network marketing, business vincente ma non per tutti

Presentazione del libro

Li vediamo molto spesso lavorare all’aperto, in base a zone predefinite. Spesso suonano i nostri campanelli per tentare di promuovere/vendere i prodotti/servizi dell’azienda alla quale sono iscritti. Francesco, Federico, Isabella, Marco, rispettivamente forza vendita, responsabile di zona, referente/diamante.

I nomi delle aziende li conosciamo ormai a menadito: Amway, con i suoi prodotti per la casa e i marchi (solo per citarne due) Artistry® e Nutrilite®, Stanhome, anch’essa specializzata in prodotti per la casa e la cura della persona, Herbalife e molte altre società, alcune ancora semisconosciute, che potete trovare sul sito ufficiale di Avedisco.
Qualcuno li guarda inorridito, altri con compassione, ma, fortunatamente, c’è anche chi dice sì, ovvero desidera provare il prodotto o avviare un’attività di network marketing, parole magiche che hanno ampliato le modalità di sviluppo della vendita diretta.

Un grande passo avanti è stata la legge 173/2005b, che disciplina la vendita diretta a domicilio e tutela il consumatore dalle forme di vendita piramidali. Un’autentica rivoluzione, sintetizzata nello slogan “tempo diverso e non uguale a denaro” che permette non solo un work life balance ottimale, ma anche la possibilità di diventare imprenditori di se stessi, migliorare come persona e di poter permettere a figli e nipoti di ereditare la propria impresa.

Luigi Baccaro, autore di “Network marketing”, definisce questa nuova forma di business “vincente nell’era digitale”, anche grazie alla divulgazione esponenziale tipica dei social network, soprattutto se si utilizza ciascuno di essi secondo le proprie peculiarità.
Un marketing basato sulla cooperazione della squadra che pian piano ciascuno dovrà formare e non sulla competizione, un’attività orizzontale e meritocratica dove la verticalizzazione delle società tradizionali non esiste.
Last, but not least, la parità di genere: gli stipendi dei maschietti e delle femminucce sono uguali, essendo il marketing multilivello aperto a tutti, anche a coloro che possiedono un basso titolo di studio, ma che, con costanza ed impegno riescono a raggiungere traguardi impensabili all’inizio dell’impresa.

Insomma, una qualità della vita paradisiaca, ma attenzione: il marketing multilivello “è semplice ma non è facile”. Gerry Scotti in “Chi vuol essere milionario” diceva: “only the braves”, solo i coraggiosi. Ed in effetti ci vuole molto coraggio, autostima, determinazione e costanza per riuscire a fare il primo step per raggiungere questi importanti traguardi, ovvero costituire il network. Il marketing multilivello, quindi, di solito è adatto a coloro che hanno un sacco di relazioni sociali, non solo qualche amico o parente stretto, ma anche tanti conoscenti ai quali si può tentare di proporre quel determinato prodotto/servizio senza incappare subito in un no.

Chi scrive ha svolto telemarketing per tre anni per conto di una testata del settore enologico ed enogastronomico e può affermare che i prospect si sono via via trasformati in clienti fidelizzati perché alla base si instaurava un dialogo, un feeling, quel certo “non so che” tra una voce amica all’altro capo del filo e il produttore di turno estratto da un database. In questo caso il rapporto è principalmente face to face, ma non per questo meno difficoltoso.

Occorre, infatti, non solo studiare e partecipare agli eventi formativi promossi dall’azienda alla quale decidi di affiliarti, ma anche strutturare bene il tuo piano marketing territoriale, che sarà sia business to business, sia business to consumer. E se tutti questi contatti sul tuo territorio ti dicono di no, difficile ricominciare da capo. Altra cosa: se vendi e promuovi un determinato prodotto/servizio dell’azienda X, sarà funzionale, ai fini della credibilità, una conoscenza approfondita del prodotto, raggiungibile tramite l’utilizzo di quello che si sta promuovendo/commercializzando, condizione comunque non obbligatoria.

Prima di scegliere l’azienda alla quale iscriverti, impara a conoscere quello che stai promuovendo, ad esempio partecipando agli eventi di formazione e motivazione organizzati su tutto il territorio nazionale. Sarai aiutato da leader esperti che hanno avuto successo e sarai in contatto con persone nella tua stessa situazione.