Negazionisti e monatti

La vignetta mostra delle versioni stilizzate di Donald Trump e Joe Biden intende ad urlarsi a vicenda
Disegno di Gabriele Artusio

I negazionisti e dove trovarli

Il negazionismo scientifico è diventata la nuova peste culturale che cerca di bloccare l’evoluzione scientifica e tecnologica della nostra specie, sulla base di credenze, miti, parascientismo, complottismo e falsificazionismo interessato.

Questa peste ha ricadute politiche evidenti, basti pensare alla decisione di Donald Trump di uscire nel novembre 2019 dall’Accordo di Parigi sul clima, aderendo alle teorie avverse al riscaldamento globale. Oppure a quanto accaduto nel 2008 in Sudafrica, quando il suo Presidente Thabo Mbeki negò l’HIV impedendo alle madri di ricevere farmaci anti-retrovirali, così provocando la morte di oltre 330.000 vite umane.

Le cause del negazionismo..

Dunque il negazionismo scientifico incide profondamente sulle nostre vite, e “gli scienziati non dovrebbero essere lasciati soli a contrastare pseudoscienza e negazionismo” (Enrico Bucci e Gilberto Corbellini, Cattivi scienziati, 21/3/2019).

Gli analisti hanno individuato diverse ragioni della persistenza di tali atteggiamenti. Oltre ai negazionisti selettivi, parziali, integralisti, dubbiosi, dovuti ai diversi contesti religiosi e sociali, vi sono anche quelli che si oppongono al brand scientifico per la predilezione culturale verso il campo delle scienze umane e artistiche; oppure i complottisti, cioè persone che hanno fiducia nella scienza ma non negli scienziati, ritenuti al servizio di altri interessi (Bursn e Medvecky, 2018).   

..e due in particolare

Tuttavia ci teniamo ad evidenziare due specifiche ragioni del negazionismo, connesse tra loro, una delle quali include anche una responsabilità degli scienziati:

la prima è la complessità attuale della scienza, intrisa di incertezza ‘liquida’ contrapposta alla precedente semplicità positivistica; complessità che comporta difficoltà di comprensione di temi astrusi (meccanica quantistica, entenglement, nanotecnologie, ecc…), dato che per la gente comune “l’omeopatia è più semplice del bosone di Higgs” (Claudio Bezzi, Scienza e tecnologia, 25/9/2017). Difficoltà dovuta anche