Non ci si sbaglierebbe a definirlo un piatto con ingredienti di sicuro gradimento (tipo prosciutto e melone) con qualche aggiornamento per ingraziarsi la solerte Greta e relativi seguaci.
Abbiamo un protagonista che, nonostante abbia fisico ed esperienza di un
personaggio Marvel, gradisce un lavoro sicuro e appartato. Un antipasto di problemi che invece d’essere la classica radiazione nucleare o un influsso alieno è l’editing genetico. Novità che potrebbe dar vita a mille possibili soluzioni ma, guarda caso, ha lo stesso effetto dei vecchi ingredienti.
Gigantismo, efferatezza e una gran voglia di azzeramento edilizio. Per essere ancora più sicuri che mostro e cemento armato si incontrino perché non mettere un richiamo proprio sopra un grattacielo? E poi militari ottusi ed elicotteri precipitati per esaltarne la sapidità.
Qualche spolverata di adrenalina alla “Mission Impossible”, un po’ di ironia adolescenziale e il piatto è pronto.
Abbinerei un vino con sentore di fine del mondo e un particolare retrogusto di deja vu.
Servire con banane fresche.