Fase 2 della quarantena: Italia VS Coronavirus
La salute non può attendere, l’economia non può attendere, il lavoro non può attendere, il gioco di forza con le altre nazioni non può attendere, la depressione non può attendere. Ma il disastro sarebbe opportuno che attendesse e che non si manifestasse mai.
Paesi decisionisti e con forte senso di responsabilità civica hanno avuto pentimenti nel passare alla fase 2. L’allentamento ufficiale precoce del lockdown incoraggia la gente verso la normalità che conoscevamo. Soprattutto quella che non ha strumenti adatti per praticare il senso critico nella gestione statale (comunque da rispettare) e che magari vede nei decreti ufficiali il Verbo.
Senza una gradualità lenta e rigorosa (e non si vede: si pensi al grande pericolo che costituiscono i trasporti) il rischio di vanificare i grandi sacrifici fatti finora è alto. Immunità di gregge? Questa è un’altra storia. I danni all’economia se non si riparte? E di che entità sarebbero le contrazioni economiche in caso di disastro (tanti corni rossi, evidentemente)?