WeWork, no tequila party

WeWork, no tequila party

La più famosa società di coworking, WeWork, apre a Milano la sua seconda sede: gli uffici sono ancora vuoti, ma si attende la ripartenza della città dopo il successo del Salone del Mobile.

 

WeWork, la società di coworking più famosa al mondo, ha situato la sua quinta sede operativa a Milano in via Mazzini, a due passi dal Duomo, spazio prima occupato dalla Banca Agricola Milanese, di pieno lignaggio lombardo.

La sede è quasi un manifesto di tutto quello che la filosofia WeWork offre, ma anche di quello che ha abbandonato dopo il fallito tentativo di quotarsi del 2019. Le uniche sedi italiane di WeWork sono a Milano. Attraverso le ampie vetrate insonorizzate si scorgono gli uffici figli della filosofia di Adam Neumann fondatore di WeWork.

Coworking e pandemia

Ed ecco il tavolo da tennis, il calcetto, un bancone da bar ampio con sgabelli per contatti confidenziali, comodi tavoli collettivi illuminati con discrezione da lampade da tavolo, isole di divani e tavolini bassi, ma anche sale completamente insonorizzate per discussioni accese. L’idea è quella di far sentire le persone partecipi del clima eccitante delle start up. Gli uffici nonostante siano stati inaugurati da qualche mese sono completamente vuoti.

Il lockdown, il Covid e lo smart working hanno penalizzato l’iniziativa. La prova del fuoco sarà a partire da settembre e la riapertura di Milano con il Salone del Mobile. La filosofia di questi paesaggi lavorativi non potrebbe essere più lontana dagli uffici tradizionali, anche da quelli nuovissimi di City Life e di piazza Gae Aulenti.

 

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