Cina, gli studenti verso lo stress del Gaokao

Nel 2018 il ministero dell’educazione della RPC ha avviato dei programmi dedicati agli studenti delle province più rurali. Ha così permesso l’accesso all’università a circa 8.500 giovani in più rispetto all’anno precedente. Circa 31 province hanno deciso di accettare la domanda con le preferenze degli studenti solo dopo che abbiano ottenuto i risultati del gaokao, dando così maggior visibilità agli studenti sulla scelta migliore da fare. In Shanghai e Zhejiang gli studenti dal 2018 hanno la possibilità di essere valutati non solo per il loro punteggio al gaokao ma anche per la loro performance durante tutto l’anno scolastico, simile a ciò che accade nella maturità italiana. 

Oltre alle difficoltà di tutti gli anni, quest’anno gli studenti cinesi devono fare i conti con lo stop delle lezioni per circa due mesi. Se per alcuni le piattaforme di e-learning sono state attivate, per molti altri studenti queste non sono state molto efficaci per diversi motivi. Intanto, la mancanza di strumenti come pc, connessione wifi, etc. Con la posticipazione dell’esame e il rientro in aula, il ministero spera di poter rimediare al tempo perduto. Sarà abbastanza? Inoltre, coincidenza o no, quest’anno l’IFAP – il programma indipendente di ammissione delle matricole iniziato nel 2003 – è giunto al termine. Questo programma permetteva alle università di reclutare gli studenti con ottimi rendimenti scolastici direttamente, senza sottostare al processo di selezione nazionale del gaokao. Diversamente, con il nuovo programma che ha inizio quest’anno, l’85% di ciò che verrà utilizzato per l’ammissione all’università sarà basato sul risultato del gaokao. WuXiaogang, un sociologo presso Hong Kong University of Science and Technology, ha affermato che in questo modo si elimineranno la corruzione e i favoritismi che caratterizzavano l’IFAP. Ma i ragazzi che non reggono lo stress, che sotto pressione si agitano e non riescono ad esprimere a pieno il proprio potenziale, e coloro che nonostante studino e si impegnino non riusciranno a raggiungere il risultato sufficiente per accedere all’università dei propri sogni…. Dovranno affrontare il loro fallimento, magari la delusione della famiglia. Ye Bin, ricercatore dell’East China Normal University, nel 2016 ha affermato che gli alti tassi di suicidio durante il periodo del gaokao sono alimentati dalla pressione psicologica a cui i candidati sono sottoposti. Non ci resta che ricordare loro che il fallimento di un esame non determina il loro valore. 逆水行舟 (nìshuǐxíngzhōu), ossia naviga contro la corrente, continua ad andare avanti nonostante gli ostacoli, il tuo momento arriverà.