Alla Martesana un segnale culturale del ricambio generazionale

Politici al mare, logo rubrica

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Milano Pierfrancesco Maran conduce una tre giorni al centro giovanile e di quartiere East River lungo le rive della Martesana. La scena politica milanese accelera il ricambio di personale. E si avverte. Si sente nei meandri della comunicazione politica. Il ringiovanimento, già promosso a partire dalla giunta Pisapia e confermato dal suo successore, si estende in modo impressionante. 

E se il sindaco lasciasse la poltrona per incarichi governativi?

Se Beppe Sala dovesse lasciare il posto di sindaco di Milano per un incarico governativo, questo processo segnerebbe una svolta irreversibile. Covid e tecnologia mettono nell’angolo intere generazioni. A macchia di leopardo la ricetta si estende e si diffonde tra il mondo produttivo e quello della politica. Obiettivo è l’occupazione giovane. Non a caso tra i primi a prenderne atto sono stati esponenti del mondo bancario milanese. Ad esempio,  Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa San Paolo, ha avviato una drammatica ristrutturazione, riduzione del personale, dosi massicce di tecnologia e dipendenti giovani. Le fusioni bancarie o le Opa potenziano ed estendono il processo. Resistono i dipendenti statali che mirano a conquistare normative favorevoli per un’uscita anticipata dal lavoro. 

L’età media più bassa dal dopoguerra

L’età media incredibilmente elevata li costringe a un’opposizione tutta difensiva. La giunta che ha governato in questi ultimi cinque anni la città di Milano ha un’età media che è bassa. Il mondo produttivo che struttura Milano ha seguito e accompagnato questo processo di ringiovanimento. Registra l’età media più bassa rispetto alle giunte precedenti, a cominciare dal dopoguerra. L’attuale giunta, nonostante magri flussi di cassa, ha saputo mantenere un buon equilibrio tra politica sociale e fiducia degli investitori esteri. 

Milano ha saputo sfruttare il ciclo economico del dopo crisi 2008/2011

A nessuna altra città italiana è riuscito così bene. E non era un fatto scontato. I consigli comunali sono diventati un laboratorio attivissimo per la formazione di competenze per le nuove generazioni. La loro disponibilità alla tecnologia e alla comprensione del presente li rende assolutamente essenziali per il cambiamento dell’intero Paese.