L’estate danza

Spettacoli danza estate 2020 - ballerino di Ecole des Sables salta in giardino fiorito
Un ballerino della Ecole Des Sables. Fonte Facebook
Spettacoli di danza nell’estate 2020

Alcuni spunti per quanto riguarda le performance e gli spettacoli di danza dell’estate 2020.

Quello che doveva essere l’evento della danza 2020, il Sacre du Printemps di Pina Bausch, capolavoro del 1975 rimontato a Dakar, in Senegal, con 38 danzatori di 14 paesi africani, ad opera della fondazione che mantiene l’eredità della coreografa e del Sadler’s Wells londinese, avrebbe fatto il giro del mondo.

Si è temuto, nella chiusura delle frontiere, di perdere tutto il prezioso lavoro già preparato nella magnifica École de Sables in riva al mare diretta da Germaine Acogny, erede del Mudra Afrique di Maurice Béjart e grande madre della danza nel continente nero a Toubab Dialaw.

Fortunatamente proprio qui, su una spiaggia al tramonto, il film-maker Florian Henzen-Ziob ha girato una prova del Sacre al di là del mare che è adesso visibile on-demand per 5 sterline o l’equivalente in altra moneta, a sostegno degli artisti, sul Sadler’s Wells Digital Stage.

Foto École des Sables

https://www.facebook.com/ecoledessables/photos/a.1482902361951180/2393485834226157/

Sempre a supporto della danza, su Video Art Project Channel si presentano opere coreografiche originali create durante il lockdown, cominciando da A Mid April Night’s Dream di Alessio Di Stefano, con 7 ballerini, molti della Scala. Youtube e Facebook fanno da palcoscenico.

Anche Aterballetto offre una nuova prima dal chiuso delle mura di casa, The Other Side del suo danzatore Saul Daniele Ardillo, omaggio a Beethoven con musicisti dell’Orchestra Toscanini

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=ghDeeIX73O0&feature=emb_logo

Corpi elettrici, progetto 2020 del festival Gender Bender di Bologna, lavora sulla danza con giovani allievi del Conservatorio insieme al Collettivo M_I_N_E, composto dai coreo-maestri Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto

https://genderbender.it/corpi-elettrici-il-progetto-speciale-di-gender-nell-ambito-di-cosi-sara-la-citta-che-vogliamo/

Dall’Argentina arriva in rete Danzar por la Paz sul song dei Queen, passando da punte a sneakers a flamenco a tango

https://www.youtube.com/watch?v=w3EsXCk6WUQ&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1f4Rz3vXQbXBM9ndYJfRsYFKC3N58507UB_ofQkE8-TA7W_5u8Er7haNQ

Dal Royal Ballet londinese giunge invece un Bolero di Ravel, che si adatta benissimo a spezzarsi in piccole frasi, una per ciascuno, sotto la mano registica di Christopher Wheeldon

https://www.facebook.com/royaloperahouse/videos/591225558471891

Virgilio Sieni, a Milano, porta avanti la sua collaborazione con la Fondazione Feltrinelli nel festival Unlock the Imagination, animando live la Cena di Emmaus del Caravaggio e Il ritrovamento del corpo di San Marco del Tintoretto; intanto sul sito dell’artista le Lezioni sull’attesa chiariscono le pratiche da condividere specie guardando al Battesimo di Cristo di Piero della Francesca, dal disegno al dipinto al gesto al corpo.

Tornando agli spettacoli dal vivo, La Fabbrica del Vapore di Milano nel suo programma Vapore d’estate presenta lavori di Ariella Vidach e Claudio Prati/AIEP e del pool di artisti di Fattoria Vittadini.

https://www.facebook.com/FabbricaVapore/

Nell’area torinese, gli ampi spazi della Reggia e dei Giardini della Venaria Reale, la più luminosa perla della collana di residenze dei Savoia, ospitano un omaggio al Sacre du Printemps per iniziativa del Centro Coreografico Lavanderia a Vapore, coinvolgendo tanti artisti e performer torinesi in un grande progetto collettivo alla dovuta distanza.

Qui, nel cartellone di Palcoscenicodanza, si vedrà anche Digital Back to Human di Paolo Mohovic con i giovani di Eko Dance International Project di Pompea Santoro, già stella del Cullberg Ballet.

Piemontedalvivo propone, sempre a Venaria, Mbira di Roberto Castello, riflessione più che mai attuale sullo sguardo che gli occidentali portano alla danza, alla musica e alla cultura africana.

Foto Mbira

https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it/it/evento/mbira/#&gid=1&pid=1

Con la speranza che questi spunti siano preziosi per tutti gli appassionati di spettacoli di danza per l’estate 2020.

 

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ELISA GUZZO VACCARINO
Laureata in filosofia, ha insegnato storia ed estetica della danza in università italiane e straniere e alla scuola di ballo della Scala di Milano. Si occupa di danza per Quotidiano Nazionale, periodici e riviste specializzate, scrivendo anche libri. Collabora con la Biennale Danza di Venezia e il Premio Carla Fendi di Spoleto. È membro del Consiglio Superiore dello Spettacolo presso il Ministero dei Beni Culturali.