La cultura riapre

logo della rubrica Spazio Milano con l'immagine della facciata del Duomo e la scritta Spazio Milano in bianco e rosa

Con le inaugurazioni del museo ADI si riapre la stagione dei grandi eventi a Milano. In un edificio concesso in uso dal Comune di Milano, tra via Ceresio e via Bramante, zona Monumentale, viene ospitata la collezione permanente degli oltre 2000 pezzi tutti vincitori del Premio Compasso d’Oro. In diretta competizione anche la Triennale ha ruotato e incrementato i pezzi esposti negli spazi destinati a esposizione permanente del piano terra. Si scaldano i motori per l’edizione speciale a direzione Sandro Boeri del Salone del Mobile che verrà ospitata negli edifici della Fiera a Rho.

La Milano del design si gioca molto se non tutto tra luglio e settembre. Se alcune delle tendenze di cui hanno discusso in modo acceso gli industriali di Federlegno e che si dimostreranno consistenti, la struttura digitale del Salone del Mobile dovrà essere irrobustita. Per il ruolo che gioca il settore il Sindaco e tutta l’Amministrazione seguono con ansia.

Seguono Hangar Bicocca. Vincent Todolì alla Fondazione Pirelli Hangar Bicocca inaugura con Maurizio Cattelan, “Breath, Ghosts, Blind”. La mostra rimarrà in piedi fino al febbraio 2022 e testimonia la vasta autonomia politica e le capacità operative della presente direzione. Al momento è l’istituzione a Milano con maggiore libertà strategica.

La stagione viene anticipata dalle Gallerie d’Italia, la cui sede è ospitata nella ex sede della Banca Commerciale Italiana, che espongono parte della propria collezione di opere degli anni Ottanta “Painting is back”.

Senza convinzioni la Fondazione Prada. Dopo la scomparsa di Germano Celant ha visto una perdita di dinamismo. Incide anche il fatto che oltre la metà del fatturato di Prada, quotata allo Stock Exchange di Hong Kong, viene realizzato in Cina.

La politica delle mostre e degli artisti rappresentati diventa una delicatissima operazione di equilibrio a cui i tre spazi espositivi, quello di Milano di Largo Isarco, quello a Venezia a Cà Corner della Regina e quello a Shanghai, il Rhong Zaii, partecipano in modo congiunto.

Il Comune di Milano finanzia con i fondi europei del PNNR l’allargamento del Museo del Novecento nel secondo Arengario. Inaugurazione per il 2026 in concomitanza con le Olimpiadi Invernali. Ne guadagna molto il polo del lusso che ruota attorno alla Galleria Vittorio Emanuele II, prestigiosa proprietà del Comune di Milano. Ma il grande punto interrogativo sono gli USA, il perno attorno a cui si muove il turismo mondiale. Secondo più recenti valutazioni dovrebbero aprire ai voli dall’Europa in autunno mentre Sud America e Asia rimarrebbero chiusi per ancora un anno. La reciprocità dei voli non è ancora vicina.