Il MAXXI di Roma in prospettiva

Fotografia della Presidente del MAXXI, Giovanna Melandri, all'interno del museo, accanto a un'opera d'arte.
Giovanna Melandri, Foto Musacchio, Ianniello, courtesy Fondazione MAXXI

Per i dieci anni di vita del MAXXI di Roma, la Presidente Giovanna Melandri e il Direttore Artistico Hou Hanru, hanno organizzato una maratona virtuale di un giorno, come è oramai pratica diffusa nel mondo a causa della pandemia. Tra i protagonisti, Renzo Piano, Rem Koolhass, Sandro Boeri, Cino Zucchi, Tomás Saraceno, Cecilia Alemani.

Il MAXXI è l’ultimo grande museo d’arte contemporanea costruito in Italia. Era stato concepito agli inizi del Duemila, quando nessuna nuvola offuscava il panorama economico. La dovizia di mezzi impiegata è quasi leggendaria. Le vicissitudini della sua costruzione sono state fortemente segnate dall’inflessibilità della progettista Zaha Hadid, scomparsa quattro anni fa. Il MAXXI nasce senza una propria collezione come è accaduto, invece, per il Museo di Rivoli a Torino, nato negli anni settanta, ben dotato di opere in collezione.

E già, poco dopo la nascita del MAXXI, risultava chiaro che la lievitazione dei prezzi nell’Arte Contemporanea impediva la formazione di qualsiasi collezione. Quello che non ha potuto essere, cioè un museo tradizionale, ha consentito, tuttavia, di indirizzare quella istituzione verso un’attività innovativa fuori dai canoni tradizionali.

Non a caso, la Presidente Melandri sottolinea: “Dobbiamo essere sempre più un centro di produzione intellettuale in relazione con la scuola, l’università, per evitare l’impoverimento intellettuale del Paese”. E aggiunge: “Dobbiamo chiederci come possiamo contribuire a scrivere il futuro grazie all’intuizione degli artisti, degli architetti, degli studiosi”.

Nel panorama italiano il MAXXI è un unicum sia per l’impegno e la grandiosità dell’edificio, che per il progetto operativo che si è dato. Le altre strutture di arte contemporanea in Italia sono tutte istituzioni di proprietà di enti comunali o di fondazioni filiazioni di aziende private, ma hanno tutte ambizioni più contenute. Se si tiene conto delle dimensioni del budget e del fatto che il MAXXI si trova a Roma si può contare che esso diventi il palcoscenico dell’Arte Contemporanea italiana e di quella internazionale in Italia.

Esterno del Museo Maxxi a Roma in una foto di Musacchio, Iannello, von la scritta luminosa "More than meets the eye".
Foto Musacchio, Ianniello, courtesy Fondazione MAXXI